C'è poco da fare: nel Mediterraneo siamo tutti degli imbroglioni. Oggi un nostro tutor, che è turco, c'ha portato a prendere una scheda tedesca per il cellulare. L'offerta funziona così: tu paghi 10 euro al mese per 24 mesi, e puoi avere un cellulare fighissimo per pochi euro.
Il tutor turco ci ha offerto una super-gabola da buon mediterraneo: voi fate il contratto senza dire che ve ne dovete andare tra sei mesi, poi tra sei mesi rescindete il contratto. Pare che qua non si paghi una penale. A dir la verità, secondo il mio tutor tedesco si paga ed era molto preoccupato per questa mossa...Vedremo chi avrà ragione...
Anche oggi a Norimberga è stato avvistato un uomo ridicolo: barba lunghissima, gonna e tacchi a spillo. Ad essere sincero, quello di ieri riusciva ad essere più brutto, questo, in compenso, era molto più fastidioso...
La cosa che oggi mi ha stupito di più, invece, è stato scoprire che in Germania, se sei religioso, paghi più tasse: non ho idea del perchè, ma quando ti chiedono di registrarti all'ufficio immigrazione (e qui lo fanno tutti, compresi noi europei), nel modulo ti domandano se sei religioso o meno. Se dici di si, ti fanno pagare non so che tassa. Ovviamente, i tutor ci hanno consigliato di scrivere di essere atei e tutti i nostri piccoli S.Pietro, pur di non pagare tasse, hanno rinnegato la loro religione.
Oggi abbiamo passato la giornata a cercare una bici usata: qua tutti girano in bici, e ho deciso di prendermela; anche se effettivamente non sono un ciclista provetto. Inoltre non capisco bene come funzionino le piste ciclabili: in effetti, qua ci sono un po' di differenze tra il sistema stradale tedesco e quello italiano. Qui, si corre molto di più e molto più ordinatamente; ma la cosa più divertente sono i semafori. Infatti, c'è l'arancione anche prima del verde; per cui tutte le macchine, appena lo vedono, cominciano a far rombare i motori e poi partono a razzo.
Mi ha spiegato una ragazza tedesca che qui le macchine sono uno status symbol, più o meno come i vestiti in Italia: i tedeschi vivono per avere una bella macchina, poi magari si vestono come pagliacci e si mettono le calze con i sandali. D'altronde, come darli torto: nessuno ti vede i piedi quando stai facendo rombare il motore con l'arancione, e, mentre guidi nessuno direbbe neanche che sotto la folta barba sei in minigonna...
Dimenticavo: per cena ho preso il mio terzo Kebab in tre giorni. Domani cercherò di variare provando le famose salsicce di norimberga e i Pretzel. Altra commissione di notevole importanza è l'acquisto di un cuscino e di una tenda:
- in questi giorni il mio cuscino è stato un maglione, ficcato dentro la busta del sacco a pelo. E vi assicuro che per la testa è più comoda una lastra di marmo...
- la tenda, invece, è necessaria perchè sono al primo piano, con la finestra che dà sul parco. Ciò significa che quando fa luce (che è una cosa buona), mi sveglio presto (che è una cosa cattiva). E che quando esco dal bagno dopo la doccia, se i bambini del parco alzano la testa si trovano di fronte uno spettacolo che poco ha da spartire con un nudo artistico...
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2 commenti:
Tanti auguri per il nuovo blog.
Geppo!! Ma a me non hanno chiesto niente riguardo la religione! Cmq bellino il blog! Mi ci sto ritrovando molto! :)
Baci e auguri,
Clau
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