domenica 18 marzo 2007

S.Patrick's day: una vera giornata al pub




Ieri ho passato, per la prima volta nella mia vita, un'intera giornata al pub.
Reduce da una dura serata in discoteca, mi sono alzato alle 3 e mezza del pomeriggio. Alle 4 sono arrivato al pub e ci sono rimasto sino a mezzanotte e mezza. Dopo aver chiuso il locale, me ne sono tornato a dormire.

Ma perchè passare un'intera giornata al pub? La risposta non è "per sbronzarsi!" ma "per S.Patrick's day". E, a dire il vero, la differenza tra le due risposte non è poi così tanta.

Oltre che essere la festa nazionale irlandese, questo 17 Marzo c'è stata la giornata di chiusura del 6 nazioni, il più importante torneo europeo di rugby.

Gli irlandesi solitamente non giocano sport inglesi: gli unici sport giocati a livello nazionale sono l'hurling e il gaelic footbal. Riguardo al primo, si vantano del fatto che sia lo sport più veloce del mondo. In realtà è lo sport più pericoloso del mondo: immaginatevi una partita di rugby con mazze da hockey e con una pallina da baseball e avrete un'idea di quanto sia pericoloso l'hurling. Riguardo al secondo, vorrebbe essere uno sport unico al mondo; in realtà altro non è che un miscuglio tra calcio e rugby. Che sono due sport inglesi...
Nonostante ciò gli irlandesi non sono del tutto insensibili al fascino degli sport inglesi. Hanno una loro squadra di calcio, il Celtic, che gioca in Scozia e che non accetta giocatori protestanti. E amano anche il rugby, dato che è l'unico sport in cui possono battere gli inglesi.
L'Irlanda non vince il 6 nazioni dal 1984: quest'anno era la squadra più forte. Non ha vinto per una meta assegnata alla Francia all'ultimo secondo. Potete immaginare la delusione degli irlandesi, battuti il giorno di S.Patrizio...all'ultimo secondo. E invece no!
Al pub le facce triste sono scomparse molto velocemente, e non per i boccali di Guinness ingurgitati. Terminata la partita dell'Irlanda, sugli schermi del pub hanno trasmesso Inghilterra-Galles.
In tutto il mondo vige il detto "L'importante non è vincere, ma partecipare."
In Irlanda il detto recita così "L'importante non è vincere, ma che gli inglesi perdano"
L'Irlanda non avrà vinto il sei Nazioni, ma gli Inglesi hanno perso contro il Galles e questo è sufficiente per continuare a bere seneramente.

Devo essere sincero, il clima che c'è nei pub irlandesi (nei veri pub irlandesi) è veramente unico: anche ieri c'era musica (irlandese) dal vivo e tutto (ma verametente tutto) il pub pieno di irlandesi che cantavano. Gli irlandesi, essendo sicuramente un popolo tanto nazionalista quanto di spirito, vestivano tutti di verde e con enormi cappelli a forma di Guinness. Nel pub c'era anche uno scozzese che a un certo punto ha urlato "Fanculo agli inglesi" e uno si è alzato "Ehi! Io sono inglese!" e lo scozzese gli ha risposto "E a me cosa me ne frega? Sono scozzese!"

Altro personaggio pittoresco del pub era una ragazza seduta accanto a me: totalmente ricoperta di piercing e di tatuaggi, aveva i capelli tinti di rosso a strati e stava con un danese ebreo, vestito da ebreo. I due, che erano seduti accanto a me, hanno cominciato a dedicarsi a effusioni non proprio consone in pubblico. Poi lei ha attaccato bottone e mi ha confidato una dritta non da poco "Vedi, a due minuti di camminata da qui c'è un locale veramente fighissimo..." "Perchè fighissimo?"le ho chiesto io... "Beh è fighissimo perchè puoi addormentarti sui tavoli e vomitarti addosso, e nessuno ti dice nulla!"... Pensate un pò che bello! Proprio come un piccolo paradiso terrestre...
Un ultimo commento lo merita la foto: la prima è stata fatta all'Irish pub a Cagliari l'anno scorso. L'altra è stata fatta all'irish pub a Norimberga quest'anno. Analizziamo gli elementi in comune nelle due foto:
- in entrambi i casi siamo vestiti di verde
- in entrambi i casi siamo abbracciati con perfetti sconosciuti
Analizzando, invece, le differenze notiamo che nella seconda foto qualcuno ha immobilizzato Carlo, ficcandogli una scopa su per il culo.

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