mercoledì 21 marzo 2007

Norimberga: città di tolleranza e di conigli...


"Qui a Norimberga siamo famosi perchè siamo sempre stati molto tolleranti verso le diversità religiose" spiegava la guida, mentre camminavamo per il centro della città.


Un'associazione studentesca cattolica, insieme ad una protestante ci hanno offerto un tour gratuito della città con una loro guida. Che, secondo la tradizione storica della città, si è dimostrato estremamente tollerante e obiettivo nelle seguenti occasioni:


"Vedete, la chiesa cattolica rubava un sacco di soldi ai cittadini di Norimberga. La gente pagava per ottenere un posto in paradiso."E una...


"Sapete, qui la chiesa cattolica non permetteva ai dissidenti di parlare. Per questo gli artisti locali hanno lasciato un sacco di piccoli segnali. Per esempio, in questo sarcofago" ripeteva indicando il sarcofago di S.Sebaldo, che essendo un santo è cattolico ( i protestanti non venerano santi) " è raffigurata la giustizia. Ma, come potete vedere, la signora che rappresenta la giustizia ha le gambe nude. Questo sta ad indicare che la giustizia della chiesa cattolica è come una prostituta" E due...


"Spero che abbiate letto il codice da Vinci".E tre e anche e quattro...


" Questo bassorilievo, invece ( invece?), critica il clero: gli artisti si sono divertiti (indubbiamente) a rappresentare i cardinali mentre gozzovigliano, circondati da prostitute..." E cinque...


" Secondo voi, questa chiesa è cattolica o protestante?" chiede ad un certo punto

" Cattolica sicuramente, ci sono dei santi raffigurati!"

"E invece no! E' protestante!" spiega fiera "Vedete, questa chiesa un tempo era cattolica. Poi dopo Martin Lutero è diventata protestante. Solo che le statue, i quadri e le vetrate che rappresentavano santi erano di gran valore e davano lustro alla città. Per cui i cittadini decidettero di mantenerli dentro la chiesa"


Pensa te che tolleranti...


Avete presente le barzellette tipo "Ci sono un italiano, un inglese e un francese...", in cui l'italiano fa sempre la figura del figo e gli altri dei tonti? Bene, ogni popolo cambia le barzellette a proprio favore!

La nostra tollerante guida turistica, però, fa lo stesso giochetto anche con le leggende che girano sui pittori e gli piace far fare la figura del figo agli artisti tedeschi. Per capire quanto sia patetica questa leggenda, è doveroso fare una premessa. Albrecht Durer nacque a Norimberga e fu un celebre artista rinascimentale. I tedeschi, che non mi stancherò mai di ripetere che sono dotati di uno straordinario buon gusto, come dimostrano quando indossano i sandali con le calze o quando girano nudi nei parchi, hanno stabilito che tra tutti i suoi quadri ce ne è uno particolarmente bello. Ed è un quadro che rappresenta un coniglio.
Leggenda italiana ( l'originale) : Pare che Michelangelo avesse disegnato una mosca su un quadro del suo maestro. Quando questo ritornò e vide la mosca, pensò che fosse vera e cerco di scacciarla con la mano...

Leggenda tedesca: Pare che Durer avesse disegnato una mosca su un quadro di Michelangelo. Quando questo ritornò e vide la mosca, pensò che fosse vera e cercò di scacciarla con la mano...

Ora, io non so quanto fosse realistica questa fantomatica mosca disegnata da Durer. Però, cari miei tedeschi, se Durer l'ha fatta passare per vera, deve per forza averla disegnata molto meglio del coniglio...

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