giovedì 8 marzo 2007

Il paradosso tedesco

I tedeschi sono ordinati in tutto, tranne che in una cosa, che, paradossalmente, è l'unica cosa su cui noi italiani siamo assolutamente inflessibili: i pasti.
Qui l'unico pasto con un orario fisso è la colazione: il resto è terribilmente variabile, sia come tempi che come tipo di pasto.
La colazione è esattamente come ci si aspetta una colazione di una persona che non ha buon gusto: uova, pancetta, salumi, latte, musli e succo d'arancia. Tutta roba ottima. E' anche un pasto coerente per le esigenze di chi vive al freddo, con poche ore di luce. Però che nessuno pretenda che venga definito un pasto raffinato.
Dopo la colazione, inizia un via-vai di pasti che, forse, farebbe storcere il naso anche ad un Filigheddu: c'è chi pranza alle undici, chi a mezzogiorno, chi alle 3; c'è chi rimangia alle 4, chi alle 7 e chi alle 9. I pasti sono i più vari, anche se per la maggior parte sono sandwich.
Poi ad una certa ora si inizia a bere. Ma quella è un'altra storia...

Mi sono chiesto come mai i tedeschi, che sono ordinati in tutto, siano così disordinati nei pasti; a differenza di noi italiani, che siamo ordinatissimi solo nel mangiare: la risposta è semplice. Noi italiani, quando c'è di mezzo qualsiasi cosa che richiede più gusto estetico che altro, diamo il meglio di noi: un paio di anni fa ero rimasto sconvolto dall'affermazione di una mia collega svedese di Dublino. Lei odia tutte le persone che descrivono il cibo con passione, perchè l'unico scopo del cibo è quello di riempire lo stomaco per darci energie. E' un discorso che a noi pare assurdo, ma ,in effetti è molto pratico e penso che non si discosti molto dal pensiero dei tedeschi.
Noi italiani, invece, abbiamo fatto del cibo una questione estetica: il cibo non è solo un carburante; è un momento di estasi ed è anche un momento di conoscenza (sia culinaria che sociale).
Proprio per questo abbiamo una cucina che, a mio modesto avviso, è impareggiabile per bontà, varietà, salutarietà e costo.
E, proprio per questo, in tutto il mondo si mangiano pasta, pizza, focaccia, mozzarella e lasagne; mentre difficilmente troverete un brasiliano che, passeggiando sul lungomare di Rio, abbia voglia di farsi un bel crostino con crema di crauti...

Nessun commento: