Mappa della metropolitana di Tokyo
Interno dell'Allianz Arena
Esterno dell'Allianz Arena
Interno dell'Allianz Arena
Esterno dell'Allianz Arena
La mia prima intervista in uno stadio
Bavaresi che, per farsi fighi, si sono messi le bretelle
Io all'Allianza Arena
Sabato mattina stavo mangiando in un Burger King nel centro di Monaco. E mi sono accorto che stavo mangiando cibo americano, mentre parlavo inglese con una cinese in germania.
Sabato mattina stavo mangiando in un Burger King nel centro di Monaco. E mi sono accorto che stavo mangiando cibo americano, mentre parlavo inglese con una cinese in germania.
Durante la gita a Monaco, che ho fatto con Silvia, una ragazza di Cagliari, e Cheryl, una ragazza di Hong Kong, le cose più interessanti sono state:
1) L'Allianz Arena, lo stadio più bello del mondo
2) L'hofbrauhaus, un enorme pub bavarese
2) L'hofbrauhaus, un enorme pub bavarese
3) i racconti di Cheryl su Hong Kong
La città di Monaco, infatti, come tutte le città tedesche e come il festival di Sanremo, non ha nulla di originale da offrire: una città pulita, una chiesa, un fiume e un parco. Per la precisione, quest'ultimo è un parco per nudisti nel pieno centro della città! E quest'ultima cosa più che originale, la definirei bizzarra...
Ciò che è strabiliante è l'Allianz Arena: costruito per i mondiali del 2006 è quanto di meglio l'attuale ingegneria possa compiere. Il colpo d'occhio dall'esterno è assolutamente straordinario: è ricoperto di cuscini d'aria che vengono illuminati con diversi colori, a seconda della squadra che vi giochi. All'inizio i colori venivano alternati velocemente: ora è vietato perchè questo ha causato numerosi incidenti stradali.
All'interno dello stadio si possono trovare negozi, ristoranti. Un abbonamento annuale nelle poltroncine vip costa intorno ai 24mila euro. Però è incluso il buffet...
Pagati controvoglia 8 euro per il tour ci hanno portato in giro per tutto lo stadio, inclusi gli spogliatoi e la sala stampa. La stanza più curiosa è "La stanza del nervosismo": un giocatore del Bayern Monaco, quando è nervoso e vuole ricaricarsi e magari studiare una nuova strategia va nella suddetta stanza. E cosa fa? Quello che farebbe un mulo: studia una nuova strategia dando calci al muro. La stanza infatti è piena di impronte di piedi sul muro. E sono sicuro che i giocatori danno anche testate. E dopo Bayern-Milan 0-2 ne devono aver date molte...
Finito il tour, siamo andati al famoso pub di Monaco: si dice che qui sia stato fondato il partito nazista. E vedendo quando birra vi scorre, non è altro che la conseguenza naturale. E' un enorme pub, con musica bavarese dal vivo e appositi vomitatoi. Secondo Cheryl e Silvia è un tipico pub bavarese. Anche io ne avevo sempre sentito parlare: ma una volta entrato mi sono convinto del contrario.
C'erano solo turisti americani e cinesi. Tutti i camerieri vestiti da bavaresi e signorine, anch'esse in vestiti tipici, che vendevano Bretzel. E' esattamente quello che i turisti che vanno in Baviera si aspettano: birra, bretzel, vestiti ridicoli.
Però di tipicamente tedesco non c'era quasi nulla: è come un ristorante italiano con le tovaglie a scacchi rosse in cui vi accoglie un cuoco con i baffi che urla "Mamma mia!" mentre gesticola e magari, nel frattempo, serve un'appetitosa "Lasagna Bolognaise" a qualche mafioso...
Avendo a mia disposizione per una giornata intera una ragazza cinese , per altro molto disponibile e con senso dell'umorismo, ho potuto risolvere tutti i miei dubbi sulla Cina.
Ecco cosa ho scoperto:
1) che Hong Kong fa parte della Repubblica Cinese, ma ne è sostanzialmente indipendente. C'è libertà di stampa e la gente è molto diversa dai cinesi. "Hong Kong" è in realtà un isola praticamente attaccata alla Cina: la città è minuscola, ma riesce ad avere 7 milioni di abitanti perchè ci sono solo grattacieli.
2) la gente ad Hong Kong lavora e basta. Cagliari è un posto meraviglioso perchè non vedi mai la gente correre, e , a dirla tutta, non la vedi neanche camminare. A Cagliari la gente passeggia: a volte per fare anche un solo km ci vuole più di un'ora. Perchè quando uno passeggia, si ferma di fronte alle vetrine, rimane a chiaccherare con qualche amico di infanzia o con la signora che vende il latte. E il lavoro è solo un mezzo per godersi la vita. E se un cagliaritano si può godere la vita senza lavorare, sicuramente non lavora. Quando un cagliaritano deve fare un esempio di un posto dove si lavora ( e secondo un cagliaritano è sottinteso che si lavori troppo) sicuramente citerà "Milano". Evidentemente perchè non è mai stato ad Hong Kong. Ad Hong Kong ( dove per altro un cameriere guadagna 2 euro l'ora) si lavora sempre 10 euro al giorno; a volte anche 12. E sapete per quanti giorni la settimana? 6 o 7. E le vacanze? Non le fa quasi nessuno, perchè in periodo di vacanze la gente guadagna doppio! E poi con i soldi che si guadagna che si fa? Secondo Cheryl, la gente poi si tiene soldi perchè non sa davvero come spenderli, dato che l'unica vera passione di tutti è il lavoro...
3) E' vero: in Cina si mangiano i cani. E non solo: in diverse zone si mangiano anche gatti, topi e insetti. Per cui, facendo un rapido calcolo: Cina-Quartu 4-2...
Ad Hong Kong non si mangia carne di cane: lei l'ha dovuta provare, durante un suo viaggio in Cina perchè si trovava ad un importante cena di lavoro e un suo cliente gliel' aveva preparato appositamente ( per vederla vomitare ?). Pare che il sapore sia molto simile all'agnello
4) in Cina capita spesso che la gente comune venga rapita in mezzo alla strada. Ma non viene rapita per chiedere un riscatto: infatti, una volta incantenati, i rapitori tagliano gli arti alla vittima. Che viene poi buttata in strada a chiedere l'elemosina: in questo modo fa più pena e i rapitori si fanno più soldi.
5) Vi prego di riguardare la seconda immagine di questo post: è la mappa della metropolitana di Tokyo. E' talmente larga che ci sono dieci pagine come questa!
6) ad Honk Kong le donne sono ormai molto più ricche degli uomini: questo è un problema. Alle donne di Hong Kong non piacciono più gli uomini di Hong Kong, e il tasso di natalità è bassissimo.
7) Un mio amico mi aveva raccontato che in Giappone non esistono i numeri civici: è una balla, esistono!
8) Una mia amica mi aveva raccontato che in Giappone le ragazze si coprono i denti quando sorridono, perchè è un segno di maleducazione: è una balla anche questo! O meglio, in passato era vero: ora non capita più
9) Una professoressa della mia scuola sosteneva che da due handicappati nascesse un nano vecchio. Questa, lo so non c'entrava nulla: però è sicuramente la balla più bella che abbia mai sentito.
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